Silvia Vecchini racconta lo scandire dei giorni dilatati dai significati che li accompagnano. Maestra dell’ascolto, dello stupore che gusta il momento, della parola offerta con grazia che entra in punta di piedi nel magico mondo del bambino, in quell’incanto che forse, si vorrebbe sperare, apparterrà pure all’adulto, se non ne avrà dimenticato la freschezza nell’archivio del passato.

Gli avvenimenti, che si fanno grandi fino ad occupare lo spazio del cuore, sono dolci e teneri pur nella caducità di un finale che si ripete ma già con l’intenzione di aprire un altro inizio.
Il sapore della vita è fragrante come il colore che tinge di sensazioni le immagini e spiega meglio e di più il codice che imprime nell’anima la potenza dell’esperienza.
C’è nell’ultimo boccone di calma,
nella scolatura dei giorni
una felicità perfetta:
ancora una settimana di sole
un bagno, un giro scalzo in bicicletta,
l’altalena in piedi –
la scuola è dietro l’angolo
ma ancora non la vedi.
Nell’aria trasparente una luce d’oro:
l’inizio di settembre è zucchero
nel fondo del bicchiere,
dell’estate l’ultimo tesoro.
POESIE DELLA NOTTE, DEL GIORNO, DI OGNI COSA INTORNO, Silvia Vecchini e Marina Marcolin, TOPIPITTORI
Sono parole semplici quelle usate da Silvia Vecchini ma sanno destare un’inestinguibile gioia di vivere.
L’autrice è nella terzina finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2021 con l’opera PRIMA CHE SIA NOTTE, Bompiani.
© 2021
SCRIVERE FA BENE
Scrittura creativa per un percorso di consapevolezza. Ho scritto questo piccolo manuale di semplice consultazione per offrire a tutti, che siano scrittori affermati, esordienti o principianti idee, spunti e riflessioni sul potere creativo della scrittura. La scrittura è uno straordinario strumento con cui portare alla luce i tesori nascosti dell’anima, i tanti sentimenti inascoltati, i…
Incontri, ricordi, risate e lacrime
Ogni incontro fatto nella vita lascia delle tracce, alcune indelebili e altre insignificanti, che vengono presto accantonate e dimenticate perché il quotidiano sommerge di impegni e lascia scivolare lungo la strada frammenti di esistenze che, con distrazione, riportano bilanci disordinati. A volte però, i ricordi sono vivaci. Si nascondono dietro un angolo e non aspettano…
Fra letteratura, natura e una perenne ma sublime incertezza
Ci sono autori che nel descrivere il proprio rapporto con il mondo naturale sanno costruire storie in cui natura e letteratura si intrecciano armoniosamente per esprimersi l’una nel riverbero dell’altra. È il caso di Helen Humphreys che nelle sue narrazioni ha sempre più profuso le relazioni avute con i cani che l’hanno accompagnata nel corso…