Leggere i fatti da altre angolature permette di porsi in una posizione privilegiata dalla quale osservare persone e fatti con l’ausilio di particolari raggi, particolari come possono essere gli infrarossi e gli ultravioletti, con i quali scoprire peculiarità che non si sarebbero mai considerate.

Mentre questo accade, gli esaminati, all’oscuro del fatto, non percepiscono la vicinanza di un qualcuno che li sfiora con lo sguardo e legge pensieri, speranze, vecchi ricordi stanchi che non vogliono morire. Ma se un soffio leggero li risveglia all’osservatore, scoprono la propria immagine riflessa negli occhi dell’altro, si riconoscono e possono finalmente liberarsi dai pesi invisibili che accompagnavano i passi.
A fuoco è andato il granario.
ora
posso ammirare la luna
Tradizione zen