Il tempo che si passa ad imparare l’arte è dilatato dal piacere di entrare con le mani e il corpo tutto, con l’anima e lo spirito in ogni sua più piccola cellula.
Non c’è fame né sete, non c’è sonno né freddo; c’è solo l’arte in quella specifica forma e in quell’unica espressione che deve essere, deve diventare, come dentro di noi è scritto.

E allora, da quell’angolo virtuoso dell’ispirazione si irradia una tale luce, si sviluppa una tale potenza che pare non serva altro, per vivere, che uno spazio d’arte dentro e fuori di noi.
Per fare questo disegno ci ho messo cinque minuti, ma ci sono voluti sessant”anni per arrivarci.
Pierre-Auguste Renoir
Il dono dell’OBLIO
La solitudine, il buio, il silenzio. Nessun altro se non sé stesso in cui cercare conforto e risposte. Escluso il diario di bordo e i manuali tecnici per il funzionamento di qualsiasi impianto, l’assenza pervade ogni anfratto e accoglie ogni respiro. Ma cosa è successo ad Aykors Crumb, protagonista coraggioso ma spaventato, che si sveglia…
Se devo essere una mela
Ogni romanzo ha una chiave di lettura che apre nel mondo del lettore tante porte e tutte diverse. Si potrebbe pensare che l’opera di Emma Saponaro, Se devo essere una mela – Les Flaneurs Edizioni, racconti la liberazione di una donna da una relazione tossica. Sì, certo lo è, ma non solo questo. È altro,…
Una favola per l’anno nuovo
Più che dalle cronache riportate dagli storici, la storia dell’umanità è raccontata dalle leggende e dalle fiabe, dal loro magico potere di fermare con le immagini le rivelazioni che hanno sempre saputo suscitare. Ognuno ha una fiaba o una favola che ama particolarmente e dalla quale sente, in qualche modo, di essere rappresentato, e tutte…