Gli occhi delle donne nascondono intuizioni che rimangono inaccessibili se non si sa varcare la soglia del prevedibile perché, per leggenda o per verità, le difficoltà ne hanno rafforzato l’ingegno e sostenuto l’animo, almeno così è stato fino a quando qualcosa è andato perduto. La letteratura, come sempre, è un patrimonio che conserva la memoria, e con le sue tante storie riporta alla luce i tesori nascosti.
Il paradosso, il mistero, lo stupore, il fascino, la libertà, l’irriverenza, la passione, il dolore, l’amore e il riscatto scorrono nelle vene delle Donne dagli occhi grandi che cavalcano la prima metà del Novecento messicano con l’ardore delle radici spagnoleggianti variamente amalgamate alla magia catartica della naturale visione indigena.

L’acume appassionato di Angeles Mastretta ci porta in un mondo antico, dove la distinzione dei ruoli è netta e totalmente inserita nel costume; eppure, l’ingegno delle protagoniste incanta per l’originalità e l’ironia con cui mostrano di far fronte alle piccole e grandi avversità della vita. Vita con la quale hanno saputo saldare un patto di complicità, ottenendo il favore che nessuna delusione resterà mai senza ricompensa, venisse anche da dove non la si sarebbe attesa.
«Padre, ho mentito» disse la zia.
«Bugie gravi?» domandò il padre.
«Bugie necessarie» rispose la zia.
«Necessarie per il bene di chi?» domandò ancora il padre.
«Di una reputazione, padre» disse la zia.
«La persona che hai aiutato è innocente?»
«Non lo so, padre» confessò la zia.
«Il merito è doppio, allora» disse lo spagnolo. «Che Dio ti conservi lucidità e bontà d’animo. Va’ in pace»
«Grazie, padre» disse la zia.
«Grazie a te» le rispose lo strano sacerdote, facendola tremare.
Donne dagli occhi grandi, Angeles Mastretta, Giunti
Se la fantasia ci permette giravolte che la realtà non contempla, accade pure che quest’ultima ci sorprenda con piaceri e dispiaceri insospettabili; ma che siano realtà o fantasia, le storie narrate dall’autrice hanno il potere di suggerire speranza, alternativa e inusuali punti di vista, fonti di ispirazione per le donne che vogliano sostituire l’entusiasmo alla noia, il coraggio alla paura, la decisionalità all’inerzia, e che desiderino ricostruire con gioia un forte senso d’identità.
https://elisabettamastrocola.com/2018/05/09/quel-sorriso-nascosto-nel-cuore/
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